Arion Bajrami nasce nel 1988 a Tirana (Albania). Diplomatosi nel 2014 presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna in Pittura, prosegue gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Urbino, dove nel 2017 ottiene la specializzazione in Edizioni e Illustrazione per la Grafica d’Arte, realizzando una tesi sulla tecnica della maniera nera.
Nel 2018 riceve una borsa di studio dalla Fondazione Il Bisonte, grazie alla quale può condurre ulteriori studi sulla grafica d’arte, veicolando la propria ricerca attraverso l’approfondimento delle tecniche tradizionali.
Ha svolto per quattro anni l’attività di tecnico di laboratorio e d’insegnante. Ora si dedica principalmente alla stampa d’arte e all’editoria di pregio.
I suoi lavori sono presenti in rassegne nazionali e internazionali del settore ed in collezioni pubbliche e private. Vive e lavora tra Lugano e Pesaro.
Tra le esposizioni principali si segnalano:
2016 “I Segni di Agathae”, GAM – Le Ciminiere (Catania)

2017 “Territorio dell’Immaginario”, Palazzetto Baviera (Senigallia); “Cromo Nero – Esposizione Internazionale d’Arte
Contemporanea”, Palazzo Gradari (Pesaro)

2019 “Triennale Europeenne de l’Estampe Contemporaine”, Espace Bonnefoy (Toulouse); “Segni esemplari”, Palazzo della Pilotta, Biblioteca Palatina – Galleria Petitot (Parma); “I 60 anni del Bisonte”, La Soffitta – Spazio delle Arti (Sesto Fiorentino)

2021 “Manlio Monti. Attività grafica e sua genesi”, Spazio Officina – m.a.x. museo (Chiasso); II Rassegna Biennale “Fiber Art”, Ex Monte di Pietà (Spoleto)

2022 XI Biennale dell’Incisione Italiana Contemporanea “Domenico Fratianni”, Palazzo GIL (Campobasso).